Red Bull Wake the City, super spettacolo a Milano con il Wakeboard

Il momento tanto atteso da parte di tutti gli appassionati di wakeboard non ha deluso le aspettative, regalando emozioni uniche.  La Darsena, una delle location più iconiche della città e trasformata da Red Bull in un’arena per il Red Bull Wake the City, è stata la scintilla in più che ha reso l’evento emozionante a 360 gradi.

Il Wakeboard, praticato inizialmente negli Stati Uniti, è ormai un fenomeno mondiale, rappresentando il mix perfetto tra spettacolarità e agonismo. Simile allo snowboard da neve, si pratica sull’acqua su una tavola più lunga rispetto ai comuni sci da figure, in modo da poter raggiungere notevoli elevazioni e acrobazie mozzafiato. La sua rapida espansione e popolarità lo rende, in Italia, dopo le Classiche (come lo Slalom o il salto), la disciplina più praticata.

Le porte sono state aperte alle 12, mentre il programma delle gare è iniziato con le qualifiche alle 14. La linea di partenza e di arrivo per i rider è stata il ponte pedonale Alexander Langer che congiunge le due sponde del Naviglio. Gli spettatori, accorsi numerosi, sono stati disposti sul lato di via D’Annunzio ed hanno potuto godere delle evoluzioni dei fuoriclasse del wakeboard da distanza ravvicinata, oltre che dei brani di Diego Caterbetti, in arte “Naska”, protagonista di un'esibizione musicale che ha acceso ulteriormente gli animi.

Non solo la location, elettrizzante e ancora più colorata della scorsa edizione, ma Red Bull per aumentare la spettacolarità ha deciso di organizzare la sfida a coppie. I rider, quindi, sono stati giudicati dalla giuria oltre che per la qualità dell’esecuzione dei trick, anche per la capacità di muoversi in sincronia con il compagno di squadra.

A trionfare per gli uomini è stata la coppia composta da Leonardo Gatti e Victor Salmon, mentre per le donne ha vinto il duo Jamie Lopina e Marie Rougier. Il premio Acer Aspire Vero, per i vincitori del Best Trick, è stato invece assegnato a Meagan Ethell e Rivers Hedrick.
La vittoria è stata assegnata dalla giuria in base a diversi parametri, su tutti il flow della composizione, la fantasia, l’innovazione e interpretazione del percorso, i trick in sincro (visto che è uno sport individuale); il miglior “andata e ritorno” del percorso e, naturalmente la difficoltà tecnica.

A sfidarsi sono stati 14 coppie maschili e 8 femminili, con 44 atleti provenienti da Europa, Stati Uniti e Sudamerica. Tra i protagonisti indiscussi sicuramente Massimiliano Piffaretti (secondo classificato), ambassador Red Bull e campione del mondo di wakeboard nel 2015 a Cancun e nominato “Rider of the Year” nel 2019 da Alliance Wake. Insieme a lui si sono sfidati atleti del calibro di Pedro Caldas (Bra), Jules Charraud (Fra), Felix Georgii (Ger) e Dominik Hernler (AUT).