Quali sono i migliori cartoni sullo sport? - Parte II -

Torniamo con la seconda parte di questa classifica, la prima la potete leggere qui.

4. PRENDI IL MONDO E VAI (TOUCH) - Ancora oggi piango per la morte di Kim, e voi? Uno dei tanti traumi che ci hanno dato i cartoni animati. Ricordo che non credevo fosse morto ma che anzi, sarebbe ritornato… l’ho creduto fino all’ultimo episodio, quando Tom era ormai stanco e c’erano ancora da giocare i tempi supplementari contro Nello e la sua squadra. Ancora oggi ammetto di non capirci molto di baseball, ma nonostante ciò non posso non amare questa serie per via delle sue vicende. I due fratelli gemelli, Tom e Kim, così diversi eppure entrambi innamorati della loro amica d’infanzia Minami. Praticamente, se ci pensiamo, ha fatto tutto Minami in questa storia perché il sogno di arrivare al Kōshien era in primis suo e Kim ne ha preso le redini che successivamente sono passate a Tom. Una serie particolare, dove molte delle emozioni dei personaggi e dello stesso Tom, vanno estrapolati da noi telespettatori. Ricordo ancora come Kim, sotto sotto, almeno da ciò che è sembrato a me, calcasse un po’ la mano sull’arrendevolezza del fratello… nonostante tra i due ci fosse un profondo affetto.

5. GIGI LA TROTTOLA - Quanti pomeriggi passati a ridere con Gigi, campione strambo del basket. Questo nanerottolo deve essere sicuramente un parente di Happosai, il nonnetto di Ranma, lo ricordate? La sua innamorata poi si chiamava Akane… coincidenza? Comunque sia, questo nanerottolo era bravissimo in tutti gli sport quindi quando è arrivato il momento di sceglierne uno (queste scuole e i suoi obblighi!), perché non scegliere proprio il basket? In fondo essere alti un metro scarso, non è poi tanto svantaggioso, no?! Il nostro protagonista aveva la passione per le mutandine se ricordate, senza considerare il suo amore/odio col cane della bella Akane, Seiichirō. Mai ci fu cane più impiccione di lui.

6. ROCKY JOE - Posso iniziare a parlare di questo cartone senza rammentare il suo finale? Ma partiamo dall’inizio, anche a questo giro abbiamo un bambino orfano che vive la sua vita tra una rissa e l’altra. Un giorno il vecchio Danpei nota il talento da pugile del ragazzo e da qui quest’ultimo, inizierà la sua carriera con la box. Il suo lato “tormentato” però, non lo lascerà libero e per tutta la durata delle vicende lo vedremo lottare con sè stesso. Paradossalmente sarà proprio in prigione che riuscirà a trovare degli amici veri, e si affezionerà a Yoko, una ragazza a cui aveva cercato di rubare un orologio. A conclusione, Joe sentirà di essersi riscattato da una vita di stenti facendo della box il suo scopo.

E anche questa seconda parte volge al termine. Ci sono tanti altri cartoni animati sullo sport quindi aspettatevi sicuramente un seguito.