I social network salvano Diabolik...

In "Trovate quel rifugio", Diabolik viene salvato da Eva grazie all’aiuto
di Facebook
28.04.2018 07:53 di Fabrizio Ponciroli Twitter:    vedi letture
Diabolik
Diabolik
© foto di Astorina

ll Re del Terrore è sparito. Eva Kant, per correre in suo aiuto, deve scoprire in fretta dove si trova. Anche perché l’ispettore Ginko, il loro eterno avversario, è già sulle sue tracce. Per aiutare Diabolik ha a disposizione solo la foto apparentemente poco utile di un palazzo… Come fare? La soluzione arriva proprio grazie all’aiuto dei social: non si può ovviamente rivelare come andrà a finire, ma avrà a che fare con una campagna virale, con tanto di hashtag, che coinvolgerà Facebook, Twitter e Instagram. Il tutto avvolto nel mistero di una trama che coinvolge politici ricattati con video compromettenti inviati da cellulari, falsi profili, file criptati e tantissimi colpi di scena “multimediali”.

La redazione della casa editrice Astorina è presente da anni su Facebook (@DiabolikUfficiale) ed è appena approdata su Instagram (@diabolikofficial). Lo stesso Diabolik, nelle sue storie, dimostra spesso una notevole esperienza riguardo all’informatica e alle nuove tecnologie (le sue doti di hacker sono ben note e indiscusse), ma questa è la prima volta in cui, in una storia del “maledetto criminale”, i social hanno un ruolo determinante.

Trovate quel rifugio!
In edicola dal 1 maggio
Soggetto: M. Gomboli e A. Pasini
Sceneggiatura: R. Altariva
Disegni: P. Cerveglieri, G. Montorio e L. Merati
Copertina: M. Buffagni