Dallo specchio magico di Magica Emi al carrilon di Sailor Moon…

Il collezionismo è cresciuto a dismisura, come i prezzi degli articoli più ricercati...
14.01.2018 08:46 di Teresa Borruto Twitter:    vedi letture
W il collezionismo
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© foto di You Tube

Il collezionismo dell’animazione in Italia ha iniziato a muovere i suoi primi passi negli anni ‘80/’90 ma solo con l’arrivo del nuovo millennio ha iniziato a ingigantirsi. Ad oggi, sono in molti a collezionare gadget, doll, bambole, figures, modellini vari, album di figurine e chi più ne ha più ne metta. Alcuni preferiscono concentrarsi su uno o più determinate serie, altri desiderano riavere i “giochi” di quando era piccolo e c’è chi come me invece, ama avare una collezione mista.

Sono entrata nel mondo del collezionismo da poco più di due anni e ho avuto modo di conoscere collezionisti per tutti i gusti, dai più semplici ai più complicati. Ci sono collezionisti che desiderano avere solo pezzi vintage, altri solamente pezzi costosi, altri desiderano avere tutto, altri ancora che valutano e selezionano costantemente cosa comprare e cosa no. Molti amano esporre la loro collezione, altri preferiscono tenerla segreta, altri aprono i box ed esporre su una mensola il gadget e altri ancora preferiscono non aprirli neanche una volta (in modo che la scatola resti integra e con il sigillo che dichiari l'autenticità ed acquisti così anche un valore monetario in futuro).

Il mondo del collezionismo è un modo per fare amicizia e aiutarsi nelle ricerche, condividere la propria collezione… ma non sempre è così. Anche questo è un mondo dove ci sono lotte interne a chi si accaparra il pezzo più costoso, il più bello, il più raro, il mantenuto bene, il mai aperto.

Negli anni passati ad oggi il collezionismo è mutato passando dal produrre gadget rivolti quasi esclusivamente ai piccini a gadget rivolti soprattutto agli adulti. Uno dei tanti esempi che posso farvi è su Lady Oscar, dove sono state fatte svariate doll, bamboline e accessori come set per cucina (piatti, posate, tovaglioli, bicchieri), oppure cartelle per la scuola, borse, e scatoline porta-pranzo. Addirittura la Coca Cola, in Giappone, allegava in regalo dei pupazzetti sui personaggi principali (un po’ come succede a noi con l’ovetto Kinder ancora oggi).  E vogliamo citare le bamboline di Candy Candy? Oppure i braccialetti magici a forma di fiore delle sorelle gemelle Terry e Maggie?  E lo specchio magico di Magica Emi? Ma come dimenticare le Barbie della principessa Sissi o della stessa Sailor Moon? Con i suoi mille accessori, dalle spille ai carillon. Tutti pezzi che al pari dei cartoni animati, ci fanno rivivere la nostra infanzia e perché no, magari ancora oggi desiderare di avere tra le mani una bacchetta magica. Io ancora ricordo quando da piccina, mia madre doveva comprarmi le scarpe, a quel tempo c’era il negozio “Giglio” che provvedeva a fornire un gadget allegato insieme alle scarpe: è proprio così che ho ottenuto i miei primi “gadget da collezione”. E voi?

C’è solo una nota dolente in tutto ciò, come già accennato precedentemente, tutto questo ampliare il mondo del collezionismo ha fatto si che certi gadget e bambole, raggiungessero dei prezzi alti, molto alti. Infatti non è difficile trovare un carillon di Sailor Moon, magari mai aperto, con cifre dai 150€ in su. Oppure scettri e specchi vari, scrigni magici e musicali da 350€ o addirittura pezzi da 500€, 1000€ e oltre.

Molto spesso può capitare che i prezzi non siano effettivamente consoni al gadget, questo perché negli ultimi decenni il collezionismo è diventato anche un modo per poter avere dei profitti personali. Bisogna quindi stare sempre attenti e valutare bene, e una buona conoscenza o addirittura l’aiuto da parte di altri collezionisti, può essere d’obbligo prima di fare un acquisto.